Advisory Board

Advisory Board: la città alza la qualità dei congressi 

Alla luce del lavoro svolto negli ultimi anni e dei numeri così promettenti raggiunti nel 2022 dal comparto congressuale fiorentino, è sempre più evidente quanto sia strategico per la città investire sul capitale umano della nostra comunità accademico-scientifica, con l’obiettivo di aumentare il numero di eventi internazionali che scelgono Firenze come città ospitante.

È con questo obiettivo che lo scorso novembre, in occasione della sesta edizione del Florence Ambassador Award, è stata annunciata la fondazione dell’Advisory Board del Florence Academic Leadership Programme – FALP, presieduto dal Sindaco di Firenze Dario Nardella e riunitosi nuovamente proprio il 31 gennaio.

All’ordine del giorno, la capitalizzazione della Meeting Legacy, che prevede lo sviluppo di una strategia dedicata su come la città possa valorizzare il lascito positivo – la cosiddetta legacy – una volta che il congresso si è concluso. Ne è un esempio efficace ISLRR 2025, il convegno sull’ipovisione che fornirà spunti alla città per lo sviluppo di progetti di inclusività e accessibilità.

“La valorizzazione di Firenze come città della cultura e della conoscenza e la sua promozione come destinazione internazionale per il turismo congressuale è un tema sempre più centrale, perché oltre all’indubbia ricaduta economica e sociale del settore sul territorio, questo tipo di turismo ci permette una programmazione strategica con anni di anticipo e una governance dei flussi più capillare e attenta. Diventa fondamentale, attraverso il prezioso lavoro degli Ambassador della città che formano l’Advisory Board, concentrare le energie per elevare ancora la qualità dei congressi da acquisire, individuando cluster di particolare interesse per Firenze, il cui lascito venga ulteriormente sviluppato a congresso ultimato, a beneficio di tutti. Il Comune dovrà necessariamente avere un ruolo centrale in queste scelte strategiche per la città”.

Dario Nardella, Sindaco di Firenze

Il sistema della ricerca, insieme a quello dell’istruzione, è cruciale nel determinare le prospettive future del Paese, e, ovviamente, della nostra città . L’Ateneo si impegna, pertanto, su due livelli, sia nella formazione dei professionisti, sia nell’implementazione del sistema-ricerca, che implica un forte coinvolgimento del mondo accademico e, in particolare, di quello sanitario. Potenziare la ricerca e creare professionalità riconosciute come driver del loro settore contribuisce sensibilmente a rendere Firenze destinazione privilegiata per il turismo congressuale. La sinergia tra il mondo accademico, dal punto di vista della ricerca scientifica, e il tessuto produttivo rappresenta, infatti, un’occasione propizia e virtuosa di crescita per l’intera città, offrendo occasioni anche ai nostri giovani, per acquisire esperienze e respirare quell’aria di internazionalità, che è obiettivo primario delle nostre azioni.

Alessandra Petrucci, Rettrice dell’Università degli Studi di Firenze
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